Frammenti

Dietro le quinte del set di “Dietro il tendone

tendone dietro il tendone quando le luci si spengono

Un tendone da circo dentro una piccola stanza? Lo abbiamo reso possibile con tanta creatività, fatica e soprattutto tessuto, tessuto e ancora tessuto. Se vuoi scoprire come...

Il set del tendone

Il set del tendone è quel che si dice un gioco di equilibri, immaginazione (tanta) e visione d'insieme.

Fortunatamente il locale in cui avevamo allestito il set del caravan era diviso in varie stanze e una di queste è stata sufficientemente grande per allestire il nostro set pur restando sempre nella stessa location. Questo è stato importante, molte persone venivano infatti da altre città ed era fondamentale riuscire a scattare nella stessa giornata entrambi i set di ciascuno.

Abbiamo pensato a diverse soluzioni, ma quella che ci sembrava più pratica era quella di costruire una porzione di tendone semicircolare. Per fare questo abbiamo scelto la struttura di un gazebo da giardino il più minimal possibile, in modo da poter facilmente coprire le parti metalliche.

E' stato acquistato tessuto color panna e bordeaux, tagliati in pannelli di 50 centimetri e assemblate nuovamente insieme in un unico lunghissimo pezzo. Altre lenzuola sono state invece tagliate a forma triangolare e le abbiamo fissate in modo da drappeggiare la parte alta del gazebo.

Questo per metà della struttura, l'altra metà l'abbiamo lasciata aperta per poterci muovere con le luci e la macchina del fumo.

Ora, detto così, sembra una cosa da nulla ...ma realizzare questo set è stato impegnativo! La struttura leggera e quasi invisibile significa anche meno stabilità, che invece è necessaria se si stanno inserendo strati e strati di tessuto solo da una parte. Inoltre tagliare e ri-cucire (dritti!) pannelli così grandi non è stato facile ...per fortuna questo dettaglio non abbiamo dovuto farlo noi (salvati da Enrica, la mamma di Daniela)!

Questa è la genesi del set del tendone, il simbolo del circo, ci è dispiaciuto immensamente smontarlo alla fine, lo abbiamo fatto appositamente per ultimo con un pò di tristezza nel cuore perché sapevamo che quando il circo smonta le tende lo spettacolo è finito ed è ora di partire...

costruzione set del caravan dietro il tendone

ll set del caravan era stato pensato per essere il più possibile simile ad una "stanza mobile" degli anni 30/40. Era necessario spazio per accogliere il mobilio d'epoca, qui ti raccontiamo come lo abbiamo realizzato

Il set del caravan

Il set del caravan era stato pensato per essere il più possibile simile ad una "stanza mobile" degli anni 30/40. Era necessario spazio per accogliere il mobilio d'epoca (ingombrante e pesante pertanto non agevole da manovrare), le luci, il cast, ma allo stesso tempo non potevamo allargare le proporzioni più di tanto, era pur sempre un caravan di un circo itinerante.

Tra l'altro, cosa non da poco, dovevamo essere a livello con la strada, come avremmo fatto altrimenti a portare i mobili?

Siamo stati fortunatissimi, perché a 50 metri da dove si trovavano i mobili c'era uno spazio vuoto adibito a uffici piuttosto grande proprio a livello della strada, ci è stato gentilmente prestato dal proprietario e il fatto di poter essere così vicini ci ha permesso di spostare ogni giorno solo i mobili che ci erano necessari e lavorare ottimizzando i tempi che erano già estremamente serrati.

Così si è pensato di ricostruire da zero l'interno del caravan in legno, pareti e pavimenti compresi. Il che sembrava assai facile quando lo abbiamo disegnato sullo sketchbook, ma molto meno da fare!

Abbiamo scelto assi di abete grezzo che abbiamo poi dipinto in ciliegio per le pareti e castagno per i pavimenti. Infine il tutto è stato assemblato insieme realizzando 2 pareti  una di 6 mq e una di 4 mq, più il pavimento anch'esso di 6 mq. Mantenere la perpendicolarità delle pareti è stato difficile dato che la superficie di appoggio delle assi in piedi era solo una base di 2 cm, abbiamo optato per un tirante in angolo in modo che tutto fosse più stabile (per quanto possibile).

Il set del caravan era così finalmente pronto.

P.S: I nodi del legno in alcuni punti purtroppo si sono staccati montandolo ma li abbiamo utilizzati lo stesso e sono presenti nella foto de "Il Cerchio – L’audacia"

stanza caravan dietro il tendone naufragili mostra
tendone dietro il tendone quando le luci si spengono

Il rudere abbandonato

La location dove il Clown e la Narratrice si incontrano è l’interno della Ex Colonia Marina Bolognese di Rimini realizzata nel 1932.

Un complesso enorme edificato in stato di abbandono che risale all’epoca del fascismo. Nella colonia marina venivano alloggiati centinaia di bambini affetti dalle più comuni malattie dell’epoca come la TBC e il rachitismo che beneficiavano di cure, sole, aria di mare e alimentazione bilanciata.

E’ un complesso molto bello e caratteristico, ci ha colpito molto la scalinata che collega il secondo piano al terzo e abbiamo scelto questo scorcio per le fotografie.

Non è stata utilizzata alcuna attrezzatura né flash, né luci, ma solo la macchina fotografica, sfruttando la luce naturale che entrava da quel che restava delle finestre.

Il fascino di questo posto che sta lentamente cedendo al tempo ben si miscelava con il mood che cercavamo per gli scatti: una grande struttura con dentro tanta solitudine…

Vidi luci in lontananza, ma la pioggia mi impedì di arrivarvi e trovai un più veloce rifugio in un rudere abbandonato. Fu lì che lo vidi: un clown seduto in un angolo con un fiore in mano.

Vestito Cerchio behind the curtain when the lights go out

Il set utilizzato per il trapezio e per il cerchio è un vero capolavoro di inventiva. Ovvero, più creativi di così non potevamo essere. Vince il premio per l'oggetto più re-inventato della storia...

Il set del cerchio e del trapezio

Il set utilizzato per il trapezio e per il cerchio è un vero capolavoro di inventiva. Ovvero, più creativi di così non potevamo essere.

Per le discipline aeree, cerchio e trapezio, era necessario "appendere" gli attrezzi a un supporto che scendeva dal soffitto. Questo ci ha messo davanti ad una scelta, andare a scattare in un posto che prevedeva la possibilità di appendere attrezzatura al soffitto oppure creare questa possibilità nel locale in cui eravamo già.

Abbiamo scelto la seconda, perché spostarci per fare gli scatti del tendone-fuori dal tendone e poi tornare per gli scatti del caravan muovendo sala trucco e costume, impianto luci, macchine del vento e del fumo e tutto il resto, sarebbe stato davvero poco agevole.

Alla ricerca di una soluzione abbiamo girato per giorni tutti i negozi di bricolage della provincia, sperando di trovare l'idea giusta per costruire una struttura portante sufficientemente alta e sicura.

L'acquisto dell'amaca è stato incredibilmente indovinato. Perché era davvero molto robusta, ben bilanciata e funzionale. Era perfetta. La colonna che era presente nel locale era tra l'altro quanto ci serviva per renderla anche sicura. Infatti dopo averla rialzata un pochino l'abbiamo legata con un cavo di acciaio rivestito in gomma alla colonna, in modo che se mai si fosse riuscita a ribaltare (seppur meccanicamente impossibile) la colonna l'avrebbe impedito.

Abbiamo così potuto scattare anche il set delle discipline aeree nello stesso locale dove abbiamo scattato il caravan e il tendone.

Per quanto riguarda il cerchio è stato tutto piuttosto comodo poiché Selina poteva restare seduta durante gli scatti, invece, ai trapezisti abbiamo chiesto una vera prova fisica poiché dovevano realmente sostenersi con le braccia scatto dopo scatto... e purtroppo per loro di scatti ne abbiamo dovuti fare tanti!

Vince l'Oscar per l'articolo più re-inventato della storia degli articoli da giardino: ... L'amaca di "Dietro il tendone - Quando le luci si spengono".

P.S: Dopo averla vista nella sua versione re-inventata, nessuno di noi ha più avuto il coraggio di utilizzarla semplicemente come amaca. E' in magazzino ad attendere nuove avventure ed utilizzi strampalati.

Vestito Cerchio behind the curtain when the lights go out