TIMELINE DEL NOSTRO VIAGGIO

INDICE RACCONTI DI NAUFRAGILI

Canto XIII

In quel luogo silenzioso, denso di emozioni che mi erano incomunicabili, feci del mio sangue inchiostro, per trascrivere i sussurri incomprensibili di uccellino sconosciuto, in parole da affidare alla carta e lasciare andare al vento, come farfalle morenti. Fluttuanti creature esotiche, lettere senza destinatario in un mondo di corrispondenze tra simili corrisposti.

2023

Amorosae Spinae

Consolami ora che la mia casa è il rovo...

In verità avevo quasi perso la speranza di trovarla. Quando arrivai di fronte alla porta di
legno erano passati 23 anni 4 mesi e 10 giorni dal momento in cui avevo trovato la chiave.
La mia vita da allora era stata interamente dedicata a cercarla...

2017

Anita

Una madre e il sacrificio d'amore

Guardai l'estate come si guarda il sole, con gli occhi stretti e il naso arricciato.
Su di un giunco sento libellule, ali leggere e veloci e corpi sottili, scintillanti di blu e di verde.
Che odore ha oggi l'acqua? Di giunchi e sassi, terra umida e foglie calde.

2017

Non ti scordar di me, ora che la mia mano non accarezza più la tua;
non ti scordar di me, ora che la marea mi ha portato via dal tuo petto, ora che navigo mari immensi e non ho più i tuoi occhi come punto di riferimento, il tuo profilo come mappa da seguire con il dito...

2017

Naufragili
Storia di una barchetta di carta coraggiosa...

Vi era di lei solo quello che restava dopo la tempesta, dopo che il mare l’aveva prima accolta e poi respinta;
“non è forse più adatta la terraferma per una barchetta di carta?” le aveva detto il mare.
Lei non aveva risposto ma aveva preso il largo poiché era coraggiosa...

2017

Il Presentatore
Il Panico

Apriva lo spettacolo e conduceva tutti allo stupore. Esaltava gli animi e colorava con frasi ad effetto ogni numero svelando piccoli aneddoti, anticipando gli applausi, suscitando tensione, chiedendo attenzione. Il presentatore era estremamente gioviale, e...

I Trapezisti
Il Cuore

Volteggiavano aggrappati ad altalene in  bilico sul bordo del cielo. Come colombe che amoreggiano giocando a rincorrersi sulle fontane del parco. Li guardavo con il naso all'insù; seguivo il loro dondolare cadenzato, poi il tuffo di diversi metri nel vuoto...

Il Cerchio
L'Audacia

"Un' acrobata in un cerchio sospeso, un uccello senza gabbia. Nessuna paura e senza ombra di vertigine, aggrappata solo ad un anello, sposata all'altezza. Non so perché, ma il fatto che portasse una benda sugli occhi rendeva tutto più sorprendente e pericoloso."

La Contorsionista
La Libertà

Esile come un gambo di tulipano, e altrettanto flessibile. La contorsionista sembrava sempre sul punto di rompersi da un momento all'altro; seppur ogni movimento fosse calibrato, il suo contorcersi su sé stessa era accompagnato da quel brivido di stupore in ogni osservatore, nessuno escluso...

Il Fachiro
Il Coraggio

"Il numero del fachiro faceva perdere i sensi a buona parte del pubblico femminile. Il presentatore lo introduceva avvisando tutti che lo spettacolo avrebbe scosso gli animi e già questo contribuiva a far andare in agitazione i più sensibili..."

L'Illusionista
La Mancanza

Aveva magie per stupire tutti, illusioni che si susseguivano veloci: sparivano le carte e riapparivano colombe, il cilindro non si svuotava mai del tutto e anche quando sembrava vuoto lui riusciva a tirar fuori comunque qualcosa...

La Sputafuoco
La Salvezza

Era una sputafuoco da quando aveva deciso di lasciare la sua casa. Mi disse che aveva messo pochi vestiti in un piccolo zaino e si era lasciata dietro tutto. Se ne era andata via così, senza dire nulla, portando dentro di sé il motivo della sua fuga...

L' Uomo Forzuto
La Sensibilità

La leggenda narrava che era stato capace di sollevare un elefante. O almeno, così lo presentavano. Al solo costo del biglietto potevi vedere l’uomo più forte del mondo, cosa che faceva onore a un piccolo circo itinerante. Aveva la forza di cento uomini e la stazza di cinque...

Il Lanciatore di Coltelli e il Bersaglio
L' Abuso

Mi sono sempre chiesta quale fosse il mistero che legava il lanciatore di coltelli al suo bersaglio in gonnellina. Che gli passava per la testa un momento prima di lanciare? Non aveva paura anche lui che il coltello avrebbe potuto ferirla?

La Donna Barbuta
L' Attrazione

La donna barbuta passava tutto l’orario di apertura del circo su un piccolo soppalco di legno malandato, come la strana regina di un regno disabitato. Non doveva far null'altro che semplicemente essere sé stessa..

Il Clown
La Solitudine

Il clown aveva un viso buffo e colorato, bretelle rosse e fiori nelle tasche. Era uno di quei personaggi dotati di allegria contagiosa. Chiuso il sipario lo si trovava poi sempre nascosto, nella carovana o in qualche posto abbandonato lontano dalle risate della gente...

La Narratrice
Il ricordo

...una parte dei personaggi del circo è rimasta intrappolata dentro di me, legata a doppio filo come un braccialetto, una promessa del destino, e se vi state chiedendo dove sia la mia storia, ebbene potete trovarla in ognuno di loro …

Dietro il tendone
Quando le luci si spengono

Questo è l'inizio della storia di "Dietro il tendone": una anziana donna che ripercorre le emozioni della sua vita tramite 12 personaggi del circo...

2016