
La Sensibilità
Aveva la forza di cento uomini e la stazza di cinque…


Sotto il tendone
“La leggenda narrava che era stato capace di sollevare un elefante. O almeno, così lo presentavano. Al solo costo del biglietto potevi vedere l’uomo più forte del mondo, cosa che faceva onore a un piccolo circo itinerante. Aveva la forza di cento uomini e la stazza di cinque…”
Dietro il tendone
“Si rifugiava poi nella sua carrozza, che sembrava assai piccola in proporzione alla sua mole, accendeva la luce delle lampade e in quel momento appariva il vero mondo dell’uomo forzuto. La sua stanza era una piccola biblioteca itinerante: c’erano libri di ogni genere, taccuini dappertutto, mappamondi…”
L’Uomo Forzuto è un personaggio decisamente introverso, contrariamente al suo aspetto piuttosto imponente e caratteristico, è un uomo dal carattere dolce e sensibile.
Nonostante la stazza di 5 uomini la sua storia è piccola e delicata, raccolta in un nido confortevole che lo fa sentire al sicuro. E’ associato al sentimento della Sensibilità e se questo può sembrarvi difficile da credere siamo certi che nel raccontarvelo vi faremo cambiare idea.
Questo personaggio, come quello della Donna Barbuta, hanno un’aurea che è data solo in parte dal personaggio circense poichè vivono il pregiudizio dell’osservatore. Chi si aspetterebbe mai, cultura, saggezza e sensibilità in un uomo con forzuto ed eccezionalmente grande?
La Sensibilità
sensibilità s. f. – 1. Macoltà di ricevere impressioni mediante i sensi. Disposizione a sentire vivamente emozioni, sentimenti, affetti.
Dal vocabolario “Zingarelli” ed. Zanichelli 1970

L'audioracconto e la colonna sonora
Il Podcast con la storia di “L’Uomo Forzuto | La Sensibilità” è in fase di produzione. Siamo certi che come noi non vedi l’ora di sentirlo!
Questo brano fa parte del progetto “Dietro il tendone – Quando le luci si spengono” altri personaggi sono già usciti se vuoi dare una occhiata al progetto. Nel frattempo ci sono altre storie disponibili. Per vedere il nostro indice fai un salto alla sezione “Fiabe“