
La Solitudine
Il Clown aveva un viso buffo e colorato…


Sotto il tendone
Il clown aveva un viso buffo e colorato, bretelle rosse e fiori nelle tasche. Era uno di quei personaggi dotati di allegria contagiosa. Entrava sempre sulla scena con una marcia un po’ scomposta, inciampando nelle grandi scarpe e scatenando risate fragorose. Aveva i calzini di due colori diversi, come capitati per sbaglio e…”
Dietro il tendone
“Chiuso il sipario lo si trovava poi sempre nascosto, nella carovana o in qualche posto abbandonato lontano dalle risate della gente. Sedeva ciondolante strappando un petalo alla volta dal fiore che non aveva regalato a nessuno, quello che portava nel taschino sul cuore…”
Il personaggio del Clown è il primo a essere citato nella storia, è colui che condurrà la Narratrice al circo. Il sentimento che rappresenta è la Solitudine e non è un caso che la Narratrice incontri proprio lui per primo.
Il Clown sarà il suo alterego per tutta la storia, e una piccola (o grande) parte di lui sarà sempre tra le righe e nel cuore della narratrice per tutta la storia. Il Clown è il simbolo stesso della maschera, il pagliaccio, colui che copre il volto con un altro volto.
Ed è proprio “Dietro il tendone” che la narratrice potrà scoprire l’uomo e vedere oltre la maschera. La dualità, è il lietmotiv della nostra storia e nessuno meglio del Clown poteva iniziare questo percorso dietro il tendone….
L'audioracconto e la colonna sonora
Qui a seguire c’è un piccolo frammento audio dell’audioracconto di “Il Clown| La Solitudine” . Siediti comodo, se hai le cuffie indossale e premi Play!
Il Clown | La Solitudine
By: Naufragili

Il Clown – La Solitudine
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