IL CLOWN
LA SOLITUDINE
IL RACCONTO
IL TEMA EMOTIVO DEL CLOWN
Il personaggio del Clown è il primo a essere citato nella storia, è colui che condurrà la Narratrice al circo.
Il sentimento che rappresenta il clown è la Solitudine, non è un caso che la Narratrice incontri proprio lui per primo.
Il Clown sarà il suo alterego per tutta la storia, e una piccola (o grande) parte di lui sarà sempre tra le righe e nel cuore della narratrice dall’inizio alla fine. Il Clown è il simbolo stesso della maschera, il pagliaccio, colui che copre il volto con un altro volto.
Ed è proprio “Dietro il tendone” che la narratrice potrà scoprire l’uomo e vedere oltre la maschera. La dualità, l’andare in profondità oltre la maschera è il leitmotiv della nostra storia e nessuno meglio del Clown poteva iniziare questo percorso dietro il tendone….
SOTTO IL TENDONE
"Il clown aveva un viso buffo e colorato, bretelle rosse e fiori nelle tasche. Era uno di quei personaggi dotati di allegria contagiosa. Entrava sempre sulla scena con una marcia un po’ scomposta, inciampando nelle grandi scarpe e scatenando risate fragorose. Aveva i calzini di due colori diversi, come capitati per sbaglio e…"
DIETRO IL TENDONE
“Chiuso il sipario lo si trovava poi sempre nascosto, nella carovana o in qualche posto abbandonato lontano dalle risate della gente. Sedeva ciondolante strappando un petalo alla volta dal fiore che non aveva regalato a nessuno, quello che portava nel taschino sul cuore…”
The Story Behind
“Ho sempre desiderato essere un clown, il tappeto stellato è la mia casa da tutta la vita. Amo regalare fiori, la mia gioia è nel riempire quelle mani vuote che la gente tende verso di me.
Tuttavia, chiuso il tendone, il mio cuore non ha più una casa. A chi appartengo? Di chi è quest’ultimo fiore che porto sul petto?
Se tolgo la maschera non trovo mani ad accoglierlo… questa maschera, indossata per essere amato, è la mia gioia ed è il mio dolore. Ho un fiore al posto del cuore e lacrime a ogni petalo.
Se non posso essere amato se non con questa maschera allora a nulla vale vivere. Ho atteso con un fiore in mano, ma alla mia porta ho trovato solo la solitudine come unica visitatrice, giorno dopo giorno. Non darò a lei il mio fiore domani.”
solitùdine s. f. [dal lat. solitudo -dĭnis, der. di solus «solo»]. – 1. La condizione, lo stato di chi è solo, come situazione passeggera o duratura; anche, condizione di chi vive solo, dal punto di vista materiale, affettivo e simbolico.
Dal vocabolario “Treccani”
LE FOTOGRAFIE
In verità avevo quasi perso la speranza di trovarla. Quando arrivai di fronte alla porta di
legno erano passati 23 anni 4 mesi e 10 giorni dal momento in cui avevo trovato la chiave.
La mia vita da allora era stata interamente dedicata a cercarla.
Avevo trovato la chiave nel bosco in un giorno di marzo. Era proprio lì, appena sotto i rami...
MUSICA & VOCE
Qui a seguire c’è un piccolo frammento audio dell'audioracconto di "Il Clown - La Solitudine”…siediti comod*, se hai le cuffie indossale e premi Play!
DIETRO LE QUINTE
Dietro le quinte de “Il Clown”
La ricerca del clown è stata un evento che ha influito moltissimo per il progetto “Dietro il tendone”, quando pensavamo che tutto era perduto e avremmo dovuto rinunciare, il Clown è arrivato…
Gli interpreti
Makeup artist professionale e docente di makeup, sempre pronto a sperimentare, attento ai trend ed estremamente versatile per makeup ed effetti speciali. Performer, artista dalla forte personalità e simpatia, intelligentemente fuori dal comune, propone personaggi molto caratterizzati e finemente esasperati.
Gaetana è una attrice teatrale con 60 anni di esperienza ed è la voce di tutto il progetto "Dietro il tendone - Quando le luci si spengono". Una vera professionista estremamente empatica e versatile che è riuscita ad interpretare il mood di tutti i 13 differenti personaggi. Solo la sua grande esperienza e sensibilità poteva offrirci la Narratrice che avevamo immaginato.