Daniele Tedeschi

Daniele, è quello con la barba e gli occhiali. Si occupa di realizzare tutte le fotografie per le storie di Naufragili e di scrivere le colonne sonore per gli audioracconti. Ma la sua creatività offre anche tanti spunti per le storie di Naufragili.

Ascolta musica rock che spacca i timpani ma anche musica classica e opera… come facciano a convivere questi generi insieme lo sa davvero solo lui. Ha in mente fotografie e musiche ancora da realizzare, sufficienti per essere occupato nei prossimi 10 anni e forse più.
Parla con calma, come se il mondo non dovesse finire mai ed è talmente preciso e attento ai dettagli fino quasi alla follia. Adora il curry, la vaniglia, i libri di Baricco.

“Se vi state chiedendo quanto tempo occorre per scrivere una melodia per Naufragili… potrei rispondervi: tutta una vita “

Daniela Maschi

Daniela scrive le storie e i racconti, si occupa dello styling e della realizzazione dei vestiti per i set fotografici, cerca gli oggetti di scena nella cantina e nei mercatini, preferisce le cose rotte, gioca a dar loro una seconda vita nelle storie di Naufragili.

Ama l’autunno, il tè caldo in inverno, la cannella, colleziona ossimori, sottolinea i libri ma rigorosamente solo con la matita. Adora la sintesi, pensa in formato bignami ma espone a raffica valanghe di parole. Ha letto decine e decine di volte “Il Libro dell’inquietudine” di Pessoa, forse per questo è sempre inquieta e non trova mai il suo posto nel mondo. Le piacciono i viaggi on the road: spera sempre di perdere la strada per scoprire qualcosa di nuovo e inaspettato.
Sta cercando il suo giardino segreto ma non l’ha ancora trovato.

“Tutto quello che c’è da dire di me potrebbe essere scritto dentro un piccolo taccuino. E’ lì che l’ho scritto, poi l’ho dimenticato da qualche parte, sotto un albero…”