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Indice storie di Naufragili

17

In verità avevo quasi perso la speranza di trovarla. Quando arrivai di fronte alla porta di
legno erano passati 23 anni 4 mesi e 10 giorni dal momento in cui avevo trovato la chiave.
La mia vita da allora era stata interamente dedicata a cercarla.
Avevo trovato la chiave nel bosco in un giorno di marzo….

Amorosae Spinae-small-©Daniele-Tedeschi-Naufragili

16

Guardai l’estate come si guarda il sole, con gli occhi stretti e il naso arricciato.
Su di un giunco sento libellule, ali leggere e veloci e corpi sottili, scintillanti di blu e di verde.
Che odore ha oggi l’acqua? Di giunchi e sassi, terra umida e foglie calde.

Anita libro ©Daniele-Tedeschi-Naufragili

15

Non ti scordar di me, ora che la mia mano non accarezza più la tua;
non ti scordar di me, ora che la marea mi ha portato via dal tuo petto, ora che navigo mari immensi e non ho più i tuoi occhi come punto di riferimento, il tuo profilo come mappa da seguire con il dito…

Non-ti-scordar-di-me-small ©DanieleTedeschi Naufragili

14

Vi era di lei solo quello che restava dopo la tempesta, dopo che il mare l’aveva prima accolta e poi respinta;
“non è forse più adatta la terraferma per una barchetta di carta?” le aveva detto il mare.
Lei non aveva risposto ma aveva preso il largo poiché era coraggiosa…

Naufragili-scogli-riva-small-©DanieleTedeschi

13

Erano ormai passati molti giorni dal mio arrivo al circo, avevo trascorso ogni sera guardando dentro le stanze. Avevo visto molte volte lo spettacolo, ma il vero ricordo …

narratrice baule dietro il tendone ©DanieleTedeschi

12

Apriva lo spettacolo e conduceva tutti allo stupore. Esaltava gli animi e colorava con frasi ad effetto ogni numero svelando piccoli aneddoti, anticipando gli applausi, suscitando tensione, chiedendo attenzione. Il presentatore era estremamente gioviale, e occupava con la sua forte personalità ogni singolo centimetro del tappeto stellato…

il presentatore tendone dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

11

Volteggiavano aggrappati ad altalene in  bilico sul bordo del cielo. Come colombe che amoreggiano giocando a rincorrersi sulle fontane del parco. Li guardavo con il naso all’insù; seguivo il loro dondolare cadenzato, poi il tuffo di diversi metri nel vuoto…

i trapezisti il cuore dietro il tendone ©Daniele Tedeschi - Naufragili

10

“Un’ acrobata in un cerchio sospeso, un uccello senza gabbia. Nessuna paura e senza ombra di vertigine, aggrappata solo ad un anello, sposata all’altezza. Non so perché, ma il fatto che portasse una benda sugli occhi rendeva tutto più sorprendente e pericoloso.”

Il cerchio audacia dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

9

Esile come un gambo di tulipano, e altrettanto flessibile. La contorsionista sembrava sempre sul punto di rompersi da un momento all’altro; seppur ogni movimento fosse calibrato, il suo contorcersi su sé stessa era accompagnato da quel brivido di stupore in ogni osservatore, nessuno escluso…

8

“Il numero del fachiro faceva perdere i sensi a buona parte del pubblico femminile. Il presentatore lo introduceva avvisando tutti che lo spettacolo avrebbe scosso gli animi e già questo contribuiva a far andare in agitazione i più sensibili…”

Il fachiro il coraggio dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili 01

7

Aveva magie per stupire tutti, illusioni che si susseguivano veloci: sparivano le carte e riapparivano colombe, il cilindro non si svuotava mai del tutto e anche quando sembrava vuoto lui riusciva a tirar fuori comunque qualcosa…

illusionista la mancanza dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

6

Era una sputafuoco da quando aveva deciso di lasciare la sua casa. Mi disse che aveva messo pochi vestiti in un piccolo zaino e si era lasciata dietro tutto. Se ne era andata via così, senza dire nulla, portando dentro di sé il motivo della sua fuga…

la sputafuoco dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

5

La leggenda narrava che era stato capace di sollevare un elefante. O almeno, così lo presentavano. Al solo costo del biglietto potevi vedere l’uomo più forte del mondo, cosa che faceva onore a un piccolo circo itinerante. Aveva la forza di cento uomini e la stazza di cinque…

uomo forzuto la sensibilità dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

4
lanciatore di coltelli dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

Mi sono sempre chiesta quale fosse il mistero che legava il lanciatore di coltelli al suo bersaglio in gonnellina. Che gli passava per la testa un momento prima di lanciare? Non aveva paura anche lui che il coltello avrebbe potuto ferirla?

Bersaglio lanciatore di coltelli dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

3

La donna barbuta passava tutto l’orario di apertura del circo su un piccolo soppalco di legno malandato, come la strana regina di un regno disabitato. Non doveva far null’altro che semplicemente essere sé stessa..

la donna barbuta dietro il tendone ©DanieleTedeschi - Naufragili

2

Il clown aveva un viso buffo e colorato, bretelle rosse e fiori nelle tasche. Era uno di quei personaggi dotati di allegria contagiosa. Chiuso il sipario lo si trovava poi sempre nascosto, nella carovana o in qualche posto abbandonato lontano dalle risate della gente…

Il-Clown-Sotto-il-tendone-©Naufragili

1

…una parte dei personaggi del circo è rimasta intrappolata dentro di me, legata a doppio filo come un braccialetto, una promessa del destino, e se vi state chiedendo dove sia la mia storia, ebbene potete trovarla in ognuno di loro …

La-narratrice-Il-ricordo-©Daniele-Tedeschi-Naufragili

#0

Questo è l’inizio della storia di “Dietro il tendone”: una anziana donna che ripercorre le emozioni della sua vita tramite 12 personaggi del circo…